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Foto Roger Fonts 2012
Agricantus (dal latino: il canto del campo di grano) : è un
gruppo di genere
"world ethnic-electronica", nato a Palermo.
Il gruppo si afferma a metà degli anni '90 con il "sound" del
bandleader Tonj Acquaviva, e l'arrivo della cantante svizzera Rosie
Wiederkehr.
Fin dall'inizio, Agricantus (dal latino: il canto del campo di grano),
ha sempre avuto una visione sconfinata del mondo, da cui estrarre una
narrazione musicale attraverso legami con le culture dei cinque
continenti.
Il suo percorso artistico è simbolicamente basato sulla "visione della
pace tra i popoli", pace che può essere costruita continuamente
attraverso i suoni, la musica e le parole.
L'intenzione è di arricchire la propria musica con suoni e colori,
lingue e linguaggi, con il desiderio di condurre l'ascoltatore
attraverso il continuo "crescendo" e "diminuendo" della musica, per
passare ad un altro mondo possibile.
Agricantus
(du latin: le chant du champ de blé) est un groupe de musique du genre
world-ethnique-électronique, né à Palerme.
Le groupe devient célèbre les années 90 avec le son du leader de
la bande Tonj Acquaviva, et l'arrivée de la chanteuse suisse Rosie Wiederkehr. Dès
le début, Agricantus (du latin: le chant du blé ), a toujours eu
une vision sans limites du monde, à partir de laquelle crée un récit
musical à travers des liens avec les cultures des cinq continents.
Sa carrière artistique est symboliquement basée sur la vision de la
paix entre les peuples, et l’idée que la paix peut être construite à travers les sons, la musique et les mots.
L'intention est d'enrichir leur musique avec des différents sons,
couleurs et langues à travers un permanent crescendo et diminuendo de la musique, afin de créer autre monde possible.
Agricantus (from the latin: the singing of the corn field): is a band
gender 'world ethnic-electronica' , born in Palermo.
The group became famous in the mid 90's with the 'sound' of
bandleader Tonj Acquaviva, and the arrival of Swiss singer Rosie
Wiederkehr.
From the beginning, Agricantus (Latin: the song of the corn field), has
always had a boundless vision of the world, from which to extract a
musical narrative through links with the cultures of the five
continents.
His artistic journey is symbolically based on 'vision of peace between
peoples', that peace can be built continuously through the sounds,
music and words.
The intention is to enrich their music with sounds and colors,
languages and scripts, with the desire to lead the listener through a
continuous 'growing' and 'lowering' of music, to switch to another
possible world.
AGRICANTUS STORIA
''AGRICANTUS'' è un gruppo musicale siciliano
di genere "world ethnic-electronica" nato a Palermo nel 1979 dalla
collaborazione dell'allora sedicenne Tonj Acquaviva (voce, percussioni, campionatori),
Mario Crispi (fiati, membro fino al 2008), Mario Rivera (basso, cori,
membro fino al 2004), Massimo Laguardia (voce, percussioni membro fino
al 1989), Pippo Pollina (chitarra, voce, membro fino al 1985), Salvo
Siciliano (chitarra, tastiera, membro fino al 1989) ed altri musicisti.
Gli ''Agricantus'' hanno
rappresentato, soprattutto dalla seconda parte
degli anni '90, un esempio di commistione di stili musicali, lingue e
dialetti, sonorità moderne e strumenti musicali arcaici, ottenendo
consensi internazionali.
GLI INIZI E LA SVOLTA ELETTRICA
Il
percorso artistico, degli Agricantus è legato inizialmente alla
riproposizione della musica andina e della cultura popolare
sudamericana indicata dalla Nueva Canción Chilena. Successivamente il
gruppo frequenta l'ambiente folk popolare siciliano conoscendo artisti
come Ignazio Buttitta, Rosa Balistreri, Ciccio Busacca, Tabernae
Mylensis, etc., ed alla fine degli anni '80 registra il lavoro acustico
Nachitabbumma. Nel 1988 il gruppo sente l'esigenza di sperimentare
suoni elettrici, così nasce l'album "Maavro" un'autoproduzione sotto
l'egida "Agave" dove Tonj Acquaviva (autore dei testi) e Mario Rivera
passano rispettivamente alla batteria ed al basso elettrico dando vita
alla commistione con la musica elettrica. La sincretizzazione tra il
suono acustico e quello elettrico avviene nel 1993 con la pubblicazione
dell'album "Gnanzù!", un'autoproduzione fatta a Linz (Austria) dedicata
alle musiche del Sud Italia, dove la ricerca di materiali di tradizione
orale, si affianca a dei linguaggi fusion e
all'utilizzo, da parte di Tonj Acquaviva, dei campionatori. Questa
nuova fase ha coinciso anche con l'ingresso in organico della cantante
svizzera Rosie Wiederkehr che arricchirà il gruppo con lo studio sulle
lingue, dando vita a dei testi plurilingue con un particolare uso
strumentale dei fonemi, che rappresenterà, da quel momento in poi,
l'impronta vocale del gruppo.
IL RIENTRO IN ITALIA
Dopo
la parentesi Austriaca di Gnanzù Tonj Acquaviva e Rosie Wiederkehr
spostano l'attenzione verso l'Italia portando il gruppo ad esibirsi nel
1993 sul palco del festival internazionale "Arezzo Wave", esibizione
che darà luogo ad una lunga tournee in Italia e alla partecipazione al
prestigioso festival francese "Printemps de Bourges". Nel 1994 al
Meeting delle etichette indipendenti di Firenze, il discografico Paolo
Dossena, con cui il gruppo firmerà un contratto discografico, farà
collaborare l'arrangiatore Davide Pinelli con la band, il risultato
sarà un miniCD "Viaggiari" con un sound elettro-pop.
TUAREG E LA STAGIONE DEI CONCEPT ALBUM
"Tuareg"
album del 1996 può essere considerato il lavoro più rappresentativo,
dove la forte sinergia tra Rosie Wiederkehr e Tonj Acquaviva (le due
voci soliste del gruppo) darà corpo al sound della band , sound
caratterizzato dalla ricerca sonora di Tonj Acquaviva attraverso
sonorità "catturate" con i campionatori e sintetizzatori, e la ricerca
linguistica di Rosie Wiederkehr, con il quale otterranno vari
riconoscimenti. La settimana prima di
andare in stampa, nasce l'esigenza di mettere un brano "giocoso", ed in
tre giorni Tonj Acquaviva compone e suona "U coni coni", dove Rosie
Wiederkehr metterà la linea vocale (il duo comporrà la maggior parte
dei brani). Nei crediti i brani usciranno a firma Agricantus per un
accordo interno alla band. L'album si avvale della collaborazione di
Aldo De Scalzi, Pivio e Robi Colella. Con questo lavoro dedicato al
popolo nomade del deserto del Sahara, Agricantus si avvierà a produrre
concept album sempre più elaborati e ricchi di lingue e strumenti che
porteranno il gruppo a suonare oltre a grandi festival nazionali
(Concerto del Primo Maggio)1998, 2000, 2002 in diverse aree del mondo.
Tuareg ha vinto: la "Targa Tenco" 1996 per il "Miglior album in
dialetto dell'anno", il Premio Augusto Daolio come "Band sensibile ai
temi sociali " ed il Premio Italiano della Musica. Seguirà il miniCD
"Hale-Bopp souvenir" un reprise di Tuareg con ospite la cantante Tuareg
del Mali, Fadimata Wallet Oumar (reduce dalla collaborazione del gruppo
Zap Mama), pubblicato a Marzo del 1997.
KALEIDOS FAIDDI E LE COLONNE SONORE
Dello
stesso anno l'incontro con il cinema tramite "Hamam - Il bagno turco"
un film di Ferzan Özpetek (insieme a Pivio e Aldo de Scalzi). Nel 1998
esce "Kaleidos" lavoro dedicato alla manipolazione "giocosa" di autori
classici che si erano ispirati al patrimonio musicale popolare,
nell'album sono presenti Nour
Eddine Fatty e Maurizio Dami che arrangerà Ciumara . Per la prima volta i brani saranno a firma dei singoli
musicisti. L'album sarà quasi interamente composto da Tonj Acquaviva,
che oltre alle chitarre sintetizzate, la voce e le percussioni si
dedicherà ai suoni di flauto campionato ed alle linee di basso, che
verranno segnalate tra le migliori bass lines dub-ambient, coaudiuvato
dalle linee vocali di Rosie Wiederkehr. Nello stesso anno arriva il
brano "Amatevi" scritto con Pivio ed Aldo De Scalzi per il film di
Alessandro D'Alatri "I giardini dell'Eden".
Nel 1999 esce "Faiddi"
album registrato in studio con un'approccio live, i componenti della band faranno
una full immersion in studio registrando in diretta i brani. Nel 2000
il gruppo scriverà la colonna sonora di Placido Rizzotto di Pasquale
Scimeca sulla vita del sindacalista siciliano ucciso dalla mafia.
ETHNOSPHERE, WELTLABYRINTH E L'INCONTRO CON LA FILOSOFIA TIBETANA
Del
2001, il doppio album "Ethnosphere" un lavoro sul popolo Tibetano. Il
primo Cd (trance-spirituale) quasi interamente a firma Weltlabyrinth,
progetto pilota di Tonj Acquaviva con Rosie Wiederkehr, si avvale degli
studi sulla filosofia Tibetana condotti da Rosie Wiederkehr e delle
atmosfere sonore nate da una sonorizzazione di Tonj Acquaviva in
occasione della visita del Dalai Lama alla Rotonda della Besana di
Milano nel 1999. Il secondo Cd avrà dei brani più riconducibili al
precedente cammino musicale della band. Nell'album sono presenti, come
ospiti, Papè Kanoutè, Pivio, Nour Eddine Fatty, H.E.R., Karam Majid,
Kico Fusco, Dron-La e Nida.
Nel 2002 esce un minicd dal titolo
"Jamila", l'omonimo brano scritto da Tonj Acquaviva e Rosie Wiederkehr
assieme al chitarrista Francesco Bruno (chitarrista eclettico che ha
lavorato con Richie Havens, Teresa De Sio e Brian Eno) a sostegno di un
progetto di Emergency. Nello stesso anno verrà pubblicato "Calura" una
raccolta di alcuni brani della storia del gruppo, alcuni rimixati da Dj
del panorama "ambient/breack beat", che sancirà la fine del sodalizio
con Paolo Dossena. Quest'ultimo nel 2005 (all'insaputa del gruppo)
pubblicherà l'album "Habibi" che non verrà riconosciuto da Agricantus
all'interno della sua discografia ufficiale. Nel 2006 la partecipazione
alla colonna sonora de "Il regista di matrimoni" di Marco Bellocchio,
con un brano suonato dal Wavedrum (percussione digitale a sintesi
vettoriale) di Tonj Acquaviva, tratto dall'album "Faiddi". Nel 2007 la
colonna sonora del film di Gianfranco Albano "Il figlio della luna"
darà vita all'album "Luna khina" prodotto da Rai Trade.
IL NUOVO CORSO DI AGRICANTUS
Nel 2008 Tonj Acquaviva con la partecipazione di Rosie Wiederkehr e
l'artista visiva Natacha Claudine Tanzilli, dà vita al lavoro
multimediale "Millenium klima" , una fusione tra Agricantus e
Weltlabyrinth. L'album "Millenium klima" verrà accolto dalla stampa
specializzata come 'la naturale evoluzione di Agricantus', ampliando il
già ricco patrimonio concertistico con un'anteprima nel suggestivo
castello Federiciano di Siracusa ed una tournee nel 2009 in Turchia. Un
lavoro che vedrà la voce di Rosie Wiederkehr "suonare come non
mai...(Keef Trouble)". Al lavoro collaborano H.E.R. al violino
elettrico, Edoardo Massimi alle chitarre e Duilio Galioto ai
Sintetizzatori vintage. Attualmente (2012) il gruppo è impegnato nella
registrazione del nuovo album che prevede, oltre il rientro del
chitarrista storico Lutte Berg, la presenza di diversi artisti
internazionali.
KUNTARIMARI " L'ALBUM DELLA MATURITA' "
Nel
2013 dopo due anni di gestazione esce per l'etichetta spagnola Discmedi
il concept album Kuntarimari con edizioni Warner. L'album si avvale di
diversi ospiti internazionali. Mounir Troudi, uno dei più bravi
cantanti sufi della Tunisia, canterà in Kuntarimari. Tamar McLeod, una
cantante Maori, è presente in due brani. Onur Erbas, un cantautore
della Turchia, canta in Sema Simdi. Il cantante ragamuffin siciliano Jaka ha preso parte alla scrittura e canto di Divinità.
Nell'album c'è anche la presenza di svariati strumentisti tra cui Binod
Katwal, un virtuoso di flauti etnici del Nepal . Alle chitarre il
ritorno dello storico chitarrista italo/svedese Lutte Berg ed al basso
l'argentino Guille Mokotoff, mentre ai plettri etnici Mauro Sigura.
Inoltre la presentazione avvenuta a Barcellona (Es) ha visto sul palco
altre partecipazioni tra cui la cantante catalana Mariona Sagarra, la
cantante greco/spagnola Iris Aneas ed il suonatore di Nay israeliano
Gabriel Eden Kolkin.
Compilation
Altre
pubblicazioni importanti per il gruppo sono state: negli Stati Uniti di
"The Best of Agricantus" (raccolta delle produzioni Agricantus
1996-1999) e l'inserimento nelle compilations "Nirvana Lounge" col
brano "Hala Hala", "Buddha Bar IV" col brano "Amatevi" e "Siddartha
vol. II" col brano "Orbi Terrarum": tre compilation internazionali che
hanno fatto conoscere Agricantus al grande pubblico.
Formazione storica da Gnanzù ad Ethnosphere
Tonj Acquaviva: Voce, percussioni, tamburi a cornice, drum set e
campionatore;
Rosie Wiederkehr: Voce;
Mario Rivera: basso, cori;
Mario Crispi: fiati;
Giuseppe Panzeca: plettri (sostituito successivamente da Lutte Berg
alle chitarre)
Antonio Corrado (fuoriuscito dopo la registrazione di Tuareg)
Altri Componenti negli anni
Salvo Siciliano, Massimo Laguardia, Pippo Pollina, Nunzia Guarneri,
Danila Laguardia, Lillo Schiavo, Maurizio Maiorana, Gaetano Mazza,
Salvo Costumati, Alessandra Celletti, Paola Caridi, Michele Frontino,
Roberto Segala, Duilio Galioto, Alessio Pizzotti, Volkan Gücer, Edoardo
Massimi.
Discografia
Album (LP)
1993 - Gnanzù!
1996 - Tuareg
1998 - Kaleidos
1999 - Faiddi
2001 - Ethnosphere
2005 - Habibi (unofficial)
2007 - Luna khina
2009 - Millenium Klima ( come Acquaviva)
2013 - Kuntarimari
EP
1995 - Viaggiari
1997 - Hale-Bopp souvenir
1998 - Amatevi
2002 - Jamila
Compilation
2002 - Calura
1999 - The best of Agricantus
Colonne Sonore
1997 - Hamam -Il bagno turco di Ferzan Ozpetek (Insieme a Pivio e Aldo De Scalzi)
1998 - I giardini dell'Eden di Alessandro D'Alatri (Partecipano con la bonus track ''Amatevi'')
2000 - Placido Rizzotto di Pasquale Scimeca (film)
2006 - Il regista di Matrimoni di Marco Bellocchio
2007 - Il figlio della luna di Gianfranco Albano
2012 - La voce del corpo di Luca Vullo
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![](agricantus.jpg)
Foto di Natacha Claudine Tanzilli 2008
![Gruppo AGRICANTUS](AGRICANTUS_by_acquaviva.jpg)
Foto Anna Maria Basile 2010
![AGRICANTUS_by ACQUAVIVA](ACQUAVIVA_Millenium_klima.jpg)
Foto Serena De
Angelis 2010
![couscous_fest](agricantus_festival.jpg)
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